A venti minuti di auto da Zarasai sorge il piccolo villaggio di Stelmužė. Qui, nel silenzio della foresta, veglia la più antica quercia della Lituania, che con i suoi 1500 anni è anche una delle più vecchie d'Europa. Si tratta di un imponente albero di 23 metri di altezza con un tronco di 3,5 m di diametro. Ci vorrebbero cinque uomini per abbracciarlo!
La quercia era uno degli elementi naturali sacri nella cultura baltica e giungendo al cospetto della quercia di Stelmužė si respira davvero un`atmosfera mistica. Sotto le sue fronde, infatti, si celebravano le antiche cerimonie pagane: su un altare si compivano i riti sacrificali al dio Perkūnas, mentre nelle vicinanze veniva costantemente alimentato un fuoco sacro.
In tempi più recenti, la sacralità del luogo è stata implementata nei canoni della nuova religione. Nel 1650, maestri artigiani lettoni vi costruirono una graziosa chiesetta di legno servendosi soltanto di asce: niente seghe né chiodi. L`interno è riccamente decorato con statue ed elementi lignei barocchi intagliati nel 'Settecento da sapienti scalpellini, mentre nella cripta sono ancora visibili alcuni resti umani. Secondo lo stile dell`epoca, la torre campanaria è separata dal corpo dell`edificio principale.
A quell'epoca, l`intera area era sotto il dominio di un potente barone di origine tedesca. Nelle vicinanze sorgono i resti del palazzo nobiliare, delle stalle e della "torre degli schiavi", un basso edificio in pietra dove i prigionieri venivano torturati e rinchiusi senza cibo né acqua. Purtroppo solo quest`ultima è ben conservata, mentre gli altri edifici versano in condizioni di completo abbandono. Il palazzo è stato recentemente acquistato da privati per destinarlo ad uso turistico, che consentirebbe di salvare l'edificio e la memoria storica che testimonia.