Wednesday, 7 May 2014

Festa celtica di Beltane

L'antica festa celtica di Beltane celebrava il giorno situato a metà tra l'equinozio di primavera ed il solstizio estivo, che cade intorno al 1°Maggio. Tra i popoli gaelici questa ricorrenza simboleggiava l'inizio della primavera: i druidi accendevano grandi falo' in cima ai colli, che venivano attraversati per ottenere purificazione e buoni auspici.
Da 18 anni l`associazione biellese Anticaquercia celebra Beltane con un festival di tre giorni densi di appuntamenti. Quest'anno è stato ospitato nel bellissimo Parco Arcobaleno di Masserano nel primo weekend di Maggio. Il programma comprende stages di tiro con l'arco, ricostruzione di combattimenti storici, conferenze, giochi e danze tradizionali, e narrazione di antiche leggende. Ampio spazio viene lasciato ai riti druidici di meditazione e guarigione sciamanica. Tra questi occupano un ruolo di primo piano la celebrazione delle sacre unioni druidiche (che non sembrano molto fortunate, in base alle testimonianze raccolte), e l'accensione dei Fuochi allo scoccare della mezzanotte.




Vestiti in modo consono all'ambiente, ci siamo intrufolati tra le bancarelle di oggetti artigianali (diademi, corone di fiori, manufatti in pelle, strumenti per i rituali) in cerca di fragranti pannocchie speziate. Il vero protagonista del festival resta comunque l'idromele, venduto in bicchieri o bottiglie ad una inesauribile coda  di estimatori. Rifocillati ed euforici, abbiamo assistito allo spettacolo di un duo circense, dove alcuni di noi  sono stati direttamente coinvolti.




La serata è stata animata da diversi gruppi che si sono avvicendati sul palco. Ci siamo quindi goduti il rock pagan dei Mater Dea, per poi scatenarci nei ritmi gipsy dei bernesi Kel Amrun. Niente permette una più intima unione con la natura quanto ballare a piedi nudi nel fango!
Il pubblico si è quindi raccolto attorno alle due alte pire dove si è compiuto il vero rito di Beltane. Ripetendo le antiche evocazioni agli dei, sono stati accesi i falò dedicati alla Dea e al Dio, all'energia maschile e femminile che permea il  mondo e consente la rigenerazione della vita.








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