L'autobus noleggiato dai ragazzi dello Youth Center si e` diretto Naujasode, a 25 kilometri a Nord di Vilnius - the Capital of Lithuania. Lontano da strade trafficate, immersi nell`oscura foresta di Nemenčinė, sorgono i sinistri resti di un bunker sovietico.
Aspettiamo per un po' al cancello d'ingresso protetto dal filo spinato, finche` si avvicina un soldato con un pastore tedesco al piede, che ci ordina di metterci in fila ed entrare nell'edificio. Della musica russa ci accoglie in un ampio e spoglio salone, decorato solo dalla bandiera dell'URSS, alcuni ritratti dei padri dell'impero e altre vestigia sovietiche. Ci costringono a indossare una pesante giacca e ad abbandonare i nostri effetti personali, borse e macchine fotografiche comprese. Dobbiamo allinearci lungo il muro mentre fa il suo ingresso il capo delle guardie, un uomo possente dalla voce ferma, che con tono minaccioso ci elenca le regole del bunker. Separati dai compagni in due gruppi, ci addentriamo verso un corridoio male illuminato...
Nel 1983 i russi costruirono questo bunker come base militare e stazione TV alternativa in caso di guerra atomica. L`edificio scende fino a cinque metri nel sottosuolo, le mura sono larghe cinquanta centimetri mentre il tetto due volte piu` spesso dello standard previsto per resistere a un`esplosione nucleare. Nella struttura lavoravano stabilmente quindici persone della LRT (Lithuanian Radio and Television), finche` non venne abbandonata nel 1991, allo scioglimento dell'Unione Sovietica. L`edificio venne recuperato per allestirvi l`
Underground Museum of Socialism, unico al mondo, dove una compagnia di attori guida i visitatori attraverso un'esperienza inusuale. Come detenuti nel bunker, si viene scortati da militari pronti a umiliare e punire chi non si attiene alle regole. Vietato ridere e scambiarsi battute; bisogna stare perfettamente sull`attenti e rispondere agli ordini in russo. Nelle diverse sale tematiche si approfondiscono vari aspetti della vita quotidiana dei lituani durante la dominazione russa: la propaganda e il reclutamento scolastico, il sistema sanitario, il potere pervasivo e occulto del KGB, le esercitazioni anti-atomiche.
Nell'Unione Sovietica il servizio sanitario era completamente gratuito, ma era difficile procurarsi i medicinali. I denti venivano estratti senza alcun antidolorifico, per cui la gente rimandava eternamente l'appuntamento col dentista fino ad avere la bocca completamente cariata. A quindici anni le ragazze erano costrette a una visita ginecologica per accertare l'assenza di problematiche. In genere si radunavano nel salone di una scuola dove venivano visitate a turno, senza alcuna privacy o possibilità di rifiuto. La visita era obbligatoria una volta all'anno, ma anche per prendere la patente o andare all'estero. Per chiunque lavorasse a contatto con il cibo, la scadenza era addirittura mensile. I ragazzi avevano la prima visita a tredici anni, gią` propedeutica al futuro reclutamento militare. Nella sala dedicata al KGB abbiamo avuto un assaggio dei metodi coercitivi usati per estorcere confessioni ai prigionieri. Una nostra compagna ha confessato di aver letto e divulgato stampa clandestina, in particolare il romanzo 1984 di Orwell che figurava tra i testi banditi dal regime.
Ho imparato ad assemblare, indossare e smontare una maschera anti-gas (ricevendo pure i complimenti da uno dei militari per la mia velocita`...). Correre per i corridoi bui indossando la pesante maschera non e`facile, la vista e` annebbiata e l'udito ovattato. Fa ancora piu` effetto pensare che per i piu` grandi tra i miei amici lituani non era la prima esperienza di questo tipo. La Lituania ottenne l'indipendenza solo nel 1991, e almeno fino a quella data le esercitazioni anti-atomiche erano parte della vita quotidiana e scolastica.
L'atmosfera si distende entrando nell'ultima stanza dove e` ricostruito un tipico negozio sovietico. Sugli scaffali semi vuoti, accanto ai vestiti d'epoca, scatolette di acqua potabile (con tanto di istruzioni), lucido da scarpe usato come sostituto di introvabili cosmetici e un`acqua di colonia molto apprezzata perche` tre volte piu` alcolica della vodka. La taglia di seno delle donne russe era grande quanto il testone della nostra guida-carceriere. E no, non mi ritrovo "due brufoli" solo perche` non mangio carne: posso garantire che ventotto anni di dieta carnivora non hanno funzionato in quel senso...
Dopo una spartana cena con un biscotto e un bicchiere di una strana bibita verde (chiedo: "era molto popolare all'epoca?" risposta: "era l'unica!") facciamo ritorno verso casa, quasi tutti sani e salvi. Senza fare nomi, un paio di persone si son sentite male durante la visita, complice il freddo e l'atmosfera tesa.
Sicuramente questa visita offre un insegnamento profondo per perpetrare la memoria di quel che e` stato ed evitare che si ripeta, e porta un messaggio di orgoglio e rispetto di se stessi come individui e come nazione soprattutto nelle nuove generazioni che quei giorni non li hanno vissuti.