Monday, 12 August 2013

Cinzia

Cinzia

Questo weekend ho ospitato Cinzia, una ragazza di Prato che sta svolgendo il suo EVS a Rokiškis, un paesino non molto distante da Zarasai. Al contrario di me, lei non è affatto soddisfatta del suo progetto. Lavora in un'associazione giovanile molto disorganizzata, le proposte di Cinzia non vengono considerate, la avvisano all'ultimo momento se ci sono cambi di programma e lei si trova a passare quasi tutto il tempo da sola in ufficio, ad ascoltare musica o cazzeggiare su internet. Non ha nemmeno un mentor ufficiale (dopo le sue pressioni le hanno promesso che le sarà assegnato a settembre), non riceve lezioni di Lituano e la sua tutor, la direttrice dell'associazione, non parla inglese, per cui uno dei ragazzi deve fare da traduttore. Ci si chiede perché questa associazione abbia fatto richiesta per avere un volontario, quando evidentemente non c'è la maturità nè l'apertura mentale per accoglierlo.




A stolen picture

A peggiorare le cose, il paesino è abitato da teenagers e da adulti e anziani, nessuno della nostra età con cui socializzare o passare le serate in compagnia. Quando ha visto la mia vita a Zarasai, la bellezza del paesaggio, ma soprattutto il calore con cui mi hanno accolta gli amici lituani, non ci poteva credere!


Dalle immagini si potrebbe supporre che abbiamo passato il tempo a cucinare e mangiare, e praticamente è andata così. Venerdì sera, dopo una bella spaghettata (mezzo chilo in due: papà, puoi essere fiero di me), siamo stati raggiunti in ostello da Tomas, Karolis e Dorina. Quando se ne sono andati, ha attaccato bottone uno dei fans di rally che alloggiavano in ostello, un montato decisamente brillo che si vantava di lavorare per il parlamento e stuzzicava Cinzia su questioni femministe.


Sabato, visita in biblioteca e lezione di cucina: finalmente ho imparato a fare la pizza!!! Il mio attempt n°3, sotto la sua guida, indica decisamente che sto migliorando. Nel pomeriggio bagno al lago e la sera siamo andate sulla Grande Isola, in tempo per la premiazione dei vincitori della gara di rally seguito da un breve concerto e poi discoteca all'aperto...sotto una pioggia battente che fa già immaginare come sarà il mio autunno. Ma la vita va vissuta godendo al massimo ogni singola occasione...non si può sempre aspettare che farà bel tempo, che avrai più soldi, che troverai un lavoro migliore... e il viso di Cinzia mentre ballava sotto la pioggia aveva uno dei sorrisi più radiosi che io abbia mai visto. Dopo il concerto, gita nei boschi a vedere le rovine di una chiesa in Lettonia (ehi, sono stata in Lettonia per la prima volta in vita mia!) e la grande quercia di Semeliškės (seguirà post). Peccato che di notte non si vedeva quasi nulla, e Cinzia doveva aggrapparsi a uno dei ragazzi per non scivolare nel fango...hihihi, ma dopotutto, forse il fango era solo una scusa!



pizza

Domenica, giornata di relax. Nuotata alla Golden Beach dell'isola, il mio posto preferito, seguita da kebab vegetariano - anche Cinzia è vegetariana e amante di tutti i rimedi naturali; guarda te se dovevo andare in Lituania per trovarne un'altra! - e passeggiata sul lungolago con gelato industriale. Stregate dal tramonto sul lago, abbiamo condiviso un pensiero profondo: "Ma quanto ci manca il gelato italiano?". La serata si è conclusa tra le risate dolci-amare di "Sacco bello" di Verdone.

Stamattina non voleva più andare via, ma le ho promesso che può rifugiarsi qui ogni volta che vuole.


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