Wednesday, 28 August 2013

Mėnuo Juodaragis

Il Mėnuo Juodaragis ("Black-Horned Moon - Luna dal Corno Nero") è un festival dedicato alla celebrazione dell'antica cultura baltica. Nacque nel 1995 per diventare rapidamente uno degli appuntamenti più importanti per la scena alternativa Lituana. Si tiene ogni anno durante l'ultimo weekend di agosto, celebrando simbolicamente la fine dell'estate. Il festival rappresenta perciò l'ultima occasione per divertirsi all'aperto prima dell'arrivo del freddo e del buio invernali. La location viene cambiata ogni tre anni e, fortunatamente per me, questa volta l'evento era ospitato sulla Grande Isola di Zarasai.
Il festival è dedicato alla riscoperta dell'antica mitologia pagana attraverso rievocazioni storiche, costumi e artigianato tradizionale, ma anche seminari, film contemporanei ed eco-art. La musica è comunque la protagonista, e in tre giorni si sono alternati gruppi neo-folk, post.folk, ethnic e alternative provenienti in gran parte da Lituania e Lettonia ma anche da Uk, Lussemburgo, USA, Repubblica Ceca, Ukraina e Russia.



Cinzia è scappata da Rokiskis e mi ha raggiunto per saggiare un po' di atmosfera baltica insieme a me. Ci siamo cimentate nel tiro con l'arco, dove Cinzia ha rivelato un inaspettato talento naturale (si vede che è del Sagittario). Abbiamo imparato a tessere le tradizionali fasce di lana, usate come bracciali, cinture o a mo' di cravatta dagli uomini. Il risultato non è stato proprio professionale, ma non trovate che mi doni il look da hippie?! Invece della birra, che non ha avuto un grande ruolo nel nostro festival, ci siamo buttate sul cibo vegetariano. L'organizzazione del festival vanta l'adozione di un approccio il più possibile eco-friendly e la presenza di interi stand dedicati ai vegetariani è stata molto apprezzata.
Per il resto, io e Cinzia ci siamo godute le performance degli artisti, buttandoci in danze più o meno coordinate con nuovi e 'vecchi' amici. 


Per gli abitanti di Zarasai il festival era anche un'occasione per elaborare nuove tecniche per superare i controlli all'ingresso dell'isola. Io non ho dovuto faticare: lo Jaunimo Centras aveva organizzato un meeting con una quindicina di ragazzi polacchi che hanno invaso l'ostello per una settimana, e mi hanno inserita tra i nominativi beneficiari dell'ingresso gratuito. Che emozione poter dire: "Io non ho il biglietto. Il mio nome è sulla lista!". Altri ragazzi hanno provato a stampare la riproduzione cartacea del braccialetto, ma la stampante ha falsato i colori e sono stati quindi fermati dai buttafuori e costretti ad acquistare il biglietto. Anche l'importazione di alcolici via lago è stata impossibile, poichè il noleggio delle barche era consentito solo ai membri dell'organizzazione. Quest'anno se la sono cavata facendo introdurre le scorte di birra dai volontari che supportavano l'andamento del festival, raramente perquisiti. Ma negli occhi di Karolis si è accesa una fiamma di sfida al pensiero degli escamotage sempre più raffinati che dovrà escogitare il prossimo anno!






Scovata su un album fotografico on-line:
http://events.sielojramu.org/displayimage.php?album=206&pos=467


Domenica pomeriggio abbiamo assistito alla cerimonia di chiusura del festival che ha riproposto un tradizionale rituale di sacrificio agli dei. Al canto di antiche melodie, alcuni semi vengono gettati sul fuoco per poi attrarre a sé il fumo. Il significato sia legato all'idea di purificazione e di protezione contro i rigori dell'inverno.



Dopo due giorni così intensi, ci siamo goduti una meritata pausa con un pic-nic a bordo lago, a base di pizza fatta in casa e deliziosi biscotti al cioccolato. Il silenzio della foresta ci avvolgeva, mentre si faceva sempre più buio. Goodbye  Mėnuo Juodaragis, goodbye summer...

Polish-Lithuanian friends!
A portrait of happiness -Italian pic-nic

Monday, 19 August 2013

Jaunimo diena Zarasuose! - Youth Day in Zarasai!




Venerdì sera ho seguito gli Išrinktasai a una festa privata organizzata da un amico nel 'cortile' di casa. In realtà Arturas abita in aperta campagna, per cui non ha problemi di spazio né di vicini che si lamentano per il rumore. Quando siamo arrivati, gli altri ospiti erano già in avanzato stato alcolico, così che non ho avuto difficoltà a inserirmi nel gruppo e imparare nuove parolacce - nonché a insegnarne la versione italiana.

Il palco era allestito sul rimorchio di un trattore, dove si sono esibiti alcuni degli ospiti, poi i The Chosen One  infine i Take a Note, una band dalla vicina Salakas abbastanza nota nella zona. La performance degli Išrinktasai è stata alquanto bizzarra, con modifiche nei testi e altre canzoni scurrili - la mia preferita è quella dedicata al 'pene arcobaleno'. Forse non è stata un'eccelsa dimostrazione di maestria musicale, ma il pubblico era assolutamente entusiasta!


Terminato il concerto abbiamo lasciato gli amici alle loro birre perché il mattino dopo ci aspettava una lunga giornata. E' stata infatti organizzata una Giornata della Gioventù (Jaunimo diena Zarasuose! o Youth Day in Zarasai!) e l'organizzatrice mi ha chiesto se mi andava di partecipare come rappresentante della biblioteca. Questa almeno la scusa ufficiale, poiché c'era in serbo una bella sorpresa per me...

Sulla spiaggia più grande dell'Isola abbiamo allestito gli stand, sotto uno dei quali ho lasciato a 
disposizione il materiale informativo della biblioteca e ho pubblicizzato il mio corso di italiano - con bel 4 nuove sottoscrizioni! Ho contribuito allo svolgimento dei giochi, recuperando anche il materiale per il bowling arcobaleno, e ho intrattenuto la gioventù locale...nel mio splendido costume da orsetta!!!
Il team degli organizzatori ha votato all'unanimità per affidarmi questo compito, ritenendo in qualche modo che io fossi la più appropriata per quel ruolo ("certo, facciamolo fare alla straniera, tanto non la conosce nessuno!"). E così ho definitivamente perso l'ultimo residuo di dignità. Ma ne è valsa la pena, perché mi sono divertita un sacco...e, diciamolo, la pelliccia mi dona! Ho fatto richiesta per riaverla quando arriverà l'inverno, sono certa che mi sarà utile.


Pranzo con riso bollito e ragù di carne...e per l'orso vegetariano, mele e prugne a volontà. 
Al termine dei giochi e della premiazione dei vincitori, alcuni musicisti locali hanno allietato la serata. L'inedito programma ha visto sul palco, o meglio sotto la tenda-palco, l'esibizione della bravissima Greta, con la sua voce cristallina, seguita dagli Išrinktasai e quindi dai Take a Note. I miei ragazzi sono stati pessimi, Ruta aveva la febbre e rischiava di svenire sul palco, mentre Erni aveva una gara di kayak e la sua parte è stata affidata al bassista dei Take a Note, che si è imparato le canzoni in dieci minuti.

La serata è terminata con un disco-party on the beach, e finalmente è arrivato il momento di sbaraccare tutto e andare a nanna - a proposito, ho scoperto che in Lituania vige ancora il coprifuoco dopo le 22:00 per i minorenni, retaggio del dominio sovietico-. Per la mia presenza stoica fino all'ultimo momento mi sono guadagnata l'ambita maglietta "I love Zarasai" e il soprannome: Barbara, 100% volunteer!





  
 
 


 

Thursday, 15 August 2013

Assumption Day

Il 15 agosto è un giorno particolarmente importante a Zarasai, perché oltre a essere festa nazionale si celebra anche la patrona della città, Santa Maria Assunta. In questo periodo è tutto un fiorire di eventi organizzati da diverse istituzioni cittadine.
Ieri pomeriggio nel Museo si inaugurava una mostra di dipinti en plain-air dedicati alla città, seguito da un concerto di musica ebraica...l'atmosfera evocativa che ha colmato la stanza mi ha estraniata dalla realtà.

Alla sera è arrivato il grande momento della biblioteca, che nelle ultime settimane ha lavorato all'organizzazione di una poetry reading night (in italiano 'serata di lettura poetica', suona artificioso solo a me?), dove diversi poeti più e meno famosi hanno declamato i loro componimenti. Ascoltare la lettura di poesie in lingua straniera fa risaltare l'importanza degli elementi paraverbali, ovvero come la padronanza del tono della voce, cambiamenti nel ritmo, volume e velocità possono catturare l'attenzione del pubblico, anche se l'ascoltatore non capisce una parola di ciò che stai dicendo. Purtroppo, ieri sera non tutti gli autori padroneggiavano queste tecniche, limitandosi a leggere con voce monotona una sorta di litania. 
Quando stavo ormai collassando sulla sedia, la musica di Andrius Kulikauskas, famoso compositore lituano, ha aiutato a risollevare la serata. Ma il momento più bello è stato assistere allo spettacolo teatrale inscenato dai miei amici lituani! Oltretutto ho saputo all'ultimo momento che sarebbero venuti, è stata una bella sorpresa! Il mio compito per la serata è stato aiutare nell'allestire la sala, servire il thè e alle mie richieste di voler essere utile, mi hanno fatto tagliare il formaggio. Non potevo tirarmi indietro...e me ne hanno pure fatto mangiare un pezzo!
 




Per la giornata di oggi, 15 agosto, si organizza ogni anno una fiera nella piazza centrale. La biblioteca era presente con una serie di stand dove diverse case editrici presentavano le proprie pubblicazioni. La nostra tenda istituzionale offriva invece thè, biscotti e formaggio. Ho presentato ufficialmente il corso di lingua italiana che inizierò a Settembre, raccogliendo ben 4 adesioni (ma una donna era molto incinta, quindi siamo praticamente a 5). Sono anche salita sul palco  dove ho fatto un breve saluto al microfono, il mio momento di gloria! Anche la torta che ho fatto ha riscosso un certo successo, ma lo sapevo già che sono più brava a fare torte che a fare pizze. In cambio ho ricevuto squisite frittelle con marmellata di mele.
             

Alla fiera del libro ho conosciuto una coppia di giovani editori al loro primo libro. Lei, giornalista e responsabile della comunicazione per il Parlamento, circa un anno fa ha deciso di lasciare la carriera 'noiosa e stressante' per scrivere testi di libri per bambini, illustrati dal marito fotografo. Incuriosita dalla storia di questa pazza famiglia, come si sono definiti, ho dato un occhio ai loro materiali promozionali - collages, stickers e peluches per lanciare il loro, finora, unico libro. Ho anche corretto gli errori dalle brochures in lingua italiana. Da affetta-formaggi a traduttrice free-lance in one night!
Virginija, my mentor!